Compara Arie | ||
carn. 1732 Vienna
F.B. Conti (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Ch'io speri? Ma come, se nacqui alle pene, se un'ombra di bene non vidi finor? Ognor doppio affanno mi trovo nel petto. V'è quello che provo, v'è l'altro che aspetto; e al pari del danno m'affligge il timor. |
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Fonti : | ||
n. 22 aria; atto.scena : 3.05; p. 59 Issipile: T. Holzhauser Reutter F.B. Conti (comp.), P. Metastasio (lib.) L' Issipile** Vienna, Giovanni Pietro van Ghelen, [1732] carn. 1732 Vienna, cesarea corte |