Compara Arie | ||
carn. 1725 Firenze
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Qual fra l'onde navicella sempre incerta del suo fato va cercando il porto amato tale in me l'alma sen va. Agitata da pił venti fugge ognor di lido in lido, squarcia l'onda al mare infido e fissarsi ancor non sa. |
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Fonti : | ||
n. 24 aria; atto.scena : 2.17; p. 53 Didone Elisa: M. Gualandi Anonimo (comp.), P. Metastasio (lib.) Didone abbandonata Firenze, Dom. Ambrogio Verdi, [1725] carn. 1725 Firenze, Teatro della Pergola |