Compara Arie | ||
carn. 1735 Firenze
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.) |
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Nell'orror di nera notte senza chiara amica stella, son confusa pastorella dal suo gregge e dall'ovile che lontana errando va. Ho l'amore e il mio valore, che seguaci in tal periglio, son la scorta a questo core, né perir giammai potrà. |
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Fonti : | ||
n. 10 aria; atto.scena : 1.13; p. 30 Fulvia: C. Visconti Anonimo (comp.), P. Metastasio (lib.) Ezio Firenze, Anton Maria Albizzini, per Cosimo Maria Pieri, [1735] carn. 1735 Firenze, Teatro degli Accademici Immobili di Via della Pergola |