Compara Arie | ||
29/12/1727 Roma
R. Broschi (comp.) A. Fanzaglia (lib.) |
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Dall'orror di notte cieca, a goder chi ne conduce almo sol della tua luce? chi ne reca colla vita la smarrita libertà? Io fui belva, io sasso, io fronda, io qui sciolto errava in onda. Chi ne ha resa umana voglia; chi ne spoglia la già appresa ferità. |
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Fonti : | ||
n. 34 coro; atto.scena : 3.ult.; p. 56 R. Broschi (comp.), A. Fanzaglia (lib.) L' isola di Alcina** Firenze, Michele Nestenus, [1728] 29/12/1727 Roma, Teatro Capranica n. 32 coro; atto.scena : 3.ult.; p. 46 R. Broschi (comp.), A. Fanzaglia (lib.) Bradamante nell'isola d'Alcina Parma, eredi di Paolo Monti, 1729 24/01/1729 Parma, novo teatro |