Compara Arie | ||
estate 1718 Bologna
G.M. Orlandini (comp.) [A. Salvi] (lib.) |
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Non fulmini ancora di nemesi il cielo ma un lucido velo distenda d'intorno che sgombri del giorno più vago il seren. Poi scoppi improvviso su l'ora del riso col tuono il balen. |
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Fonti : | ||
n. 18 aria; atto.scena : 2.07; p. 39 Lucio Papirio: G. Paita G.M. Orlandini (comp.), [A. Salvi] (lib.) Lucio Papirio Bologna, per li Rossi, [1718] estate 1718 Bologna, Teatro Formagliari n. 18 aria; atto.scena : 2.07; p. 39 Lucio Papirio: G. Paita G.M. Orlandini (comp.), [A. Salvi] (lib.) Lucio Papirio Bologna, Rossi e compagni, [1718] estate 1718 Bologna, Teatro Formagliari n. 19 aria; atto.scena : 2.07; p. 36 Lucio Papirio: G. Geri G.M. Orlandini (comp.), [A. Salvi] (lib.) Lucio Papirio Pesaro, Nicolò Degni comp., 1720 carn. 1721 Pesaro, Pubblico Teatro |