Compara Arie | ||
1707 Piedimonte
N. Fago (comp.) N. Giuvo (lib.) |
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A barile la bile già sento che tormento nel seno mi dà. Io l'ardore nel core già provo e non trovo ne men carità. Tutta sdegno se m'impegno indiscreto mal per sé. Deh signora che v'accora? Dite pur che cosa c'è? Arrogante più che amante così tenti l'onestà? Piano piano che inumano è quel cor senza pietà. |
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Fonti : | ||
n. 34 duetto; atto.scena : 2.ult.; p. 47 Medullina: L. Petri Carasso: G. Ferrari N. Fago (comp.), N. Giuvo (lib.) Il Radamisto** Venezia, Prodocimo, 1707 1707 Piedimonte, Teatro n. 30 duetto; atto.scena : 2.15; p. 58 Medullina: O. Beverini Carasso: M. Selvatici N. Fago (comp.), N. Giuvo (lib.) Il Radamisto Firenze, Vincenzio Vangelisti, 1709 04/11/1709 Firenze, Teatro del Cocomero |