Compara Arie | ||
11/05/1738 Venezia
G.B. Lampugnani (comp.) [C. Vedova] (lib.) |
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La natura quando pose crude spine fra le rose mostrar volle a noi mortali che son rose i diletti e spine i mali. Dolce č il ben, ma pių se viene dopo un stuol di acerbe pene come grato esser pių suole dopo nembi e tempeste il chiaro sole. |
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Fonti : | ||
n. 23 aria; atto.scena : 3.ult.; p. 47 G.B. Lampugnani (comp.), [C. Vedova] (lib.) Angelica Milano, Giuseppe Richino Malatesta, 1738 dopo l'11 mag. 1738 Milano, Regio Ducal Teatro n. 18 aria; atto.scena : 3.ult.; p. 46 G.B. Lampugnani (comp.), [C. Vedova] (lib.) Angelica** Venezia, Marino Rossetti, 1738 11/05/1738 Venezia, Teatro Grimani di S. Samuele |