Compara Arie | ||
estate 1742 Firenze
Anonimo (comp.) Anonimo (lib.) |
||
Va dall'amor portata ma poi se m'abbandoni, deh ti sovvenga ingrata il cuore in me qual è. Porta sul trono il piede ma pensa in quel momento che ti giurai la fede che la giurasti a me. |
||
riscrittura ![]() Va' dal furor portata N. Porpora (comp.), Ezio** 21/11/1728, Venezia ![]() ![]() |
||
Fonti : | ||
n. 12 aria; atto.scena : 2.08; p. 28 Fidaspe: C. Baratti Anonimo (comp.), P. d' Averara (lib.) Le vicende d'amore e di fortuna* Firenze, Piero Matini, [1742] estate 1742 Firenze, Teatro della Pergola |