Compara Arie | ||
17/05/1750 Reggio Emilia
G.B. Pescetti (comp.) P. Metastasio (lib.) |
||
Serba l'intatta fede all'amor mio costante; altro di più non chiede questo mio core amante, altro sperar non sa. Sarò così felice se tu mi serbi il core; che il barbaro destino del troppo suo rigore forse si pentirà. |
||
--- |
||
Fonti : | ||
n. 07 aria; atto.scena : 1.15; p. 34 Farnaspe: G. Conti G.B. Pescetti (comp.), P. Metastasio (lib.) Il Farnaspe* Reggio, Vedrotti, 1750 17/05/1750 Reggio Emilia, Teatro Comunale n. 07 aria; atto.scena : 1.15; p. 31 Farnaspe: G. Conti G.B. Pescetti (comp.), P. Metastasio (lib.) Il Farnaspe Siena, Bonetti, per Francesco Rossi, 1750 ded. 01/07/1750 Siena, Teatro dell'Accademia degli Intronati |