Compara Arie | ||
10/02/1677 Venezia
A. Sartorio (comp.) G.F. Bussani (lib.) |
||
Ha nel cielo d'un sembiante il suo inferno il dio d'amore. Perché al sole d'un bel volto qual Prometeo il foco ha tolto son trafitto a tutte l'ore. Fui tra i lacci d'una chioma Isione incatenato quanti circoli dorati ebbe ai crini inannellati tante rote io porto al core. |
||
--- |
||
Fonti : | ||
n. 33 aria; atto.scena : 2.07; p. 40 Perenio A. Sartorio (comp.), G.F. Bussani (lib.) Antonino e Pompeiano** Venezia, Francesco Nicolini, 1677 10/02/1677 Venezia, Teatro Vendramino di S. Salvatore n. 33 aria; atto.scena : 2.07; p. 40 Perenio A. Sartorio (comp.), G.F. Bussani (lib.) Antonino e Pompeiano Brescia, Policreto Turlino, 1687 01/1687 Verona, Teatro |