Compara Arie | ||
03/02/1753 Venezia
G. Cocchi (comp.) P. Metastasio (lib.) |
||
Vieni, che poi sereno alla tua bella in seno ti troverà l'aurora quando riporta il dì. Farai d'invidia allora impallidir gli amanti; e senz'affanni e pianti tu goderai così. |
||
ripresa ![]() Vieni, che poi sereno L. Vinci (comp.), Semiramide riconosciuta** 06/02/1729, Roma ![]() ![]() |
||
Fonti : | ||
n. 15 aria; atto.scena : 2.07; p. 41 Sibari: F. Amboni G. Cocchi (comp.), P. Metastasio (lib.) Semiramide riconosciuta* Venezia, Modesto Fenzo, 1753 03/02/1753 Venezia, Teatro San Cassiano |