Compara Arie | ||
carn. 1752 Roma
G. Abos (comp.) G. Neri (lib.) |
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Che legge tiranna che barbara sorte soffrire la morte dovrà l'innocente e quel che m'affanna non posso parlar. È troppo l'affanno, la pena, il tormento che in seno mi sento nell'alma destar. |
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Fonti : | ||
n. 16 aria; atto.scena : 2.10; p. 47 Toante: L. Ferrari G. Abos (comp.), G. Neri (lib.) Erifile** Roma, si vendono da Fausto Amidei, [1752] carn. 1752 Roma, Teatro delle Dame |