Compara Arie | ||
carn. 1745 Faenza
Anonimo (comp.) A. Zeno (lib.) |
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Ombre, oh dei, perché tornate con severo e irato ciglio? Deh partite e che bramate? Ma che veggio, audace il figlio la sua morte mi rinfaccia; ahi che il padre ancor minaccia, manca, oh cieli, il mio valore; fieri oggetti di terrore deh lasciatemi partir. Non, non si tema, onor mi sgrida; ma se parto il piè non osa; ahi che pena tormentosa, io mi sento, oh dio, morir. |
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ripresa ![]() Ombre, oh dio, perché tornate D. Terradellas (comp.), Merope* 03/01/1743, Roma ![]() ![]() |
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Fonti : | ||
n. 18 aria; atto.scena : 2.15; p. 47 Polifonte: P. Baratti AA. VV. (comp.), F. Maggiore (altro comp.), A. Zeno (lib.) Merope Faenza, Ballanti e Foschini, [1745] carn. 1745 Faenza, Teatro dell'Accademia dei Remoti |