Compara Arie | ||
07/01/1756 Roma
B. Galuppi (comp.) |
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Nell'incerto mio camino veggo, ohimè, che il dì s'asconde; tuona il cielo e al ciel risponde della valle il cupo orror. Infelice, il mio destino abbastanza io già comprendo; ma quel fulmine che attendo ah dov'è? Che tarda ancor? |
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Fonti : | ||
n. 16 aria; atto.scena : 2.11; p. 47 Idomeneo: L. Ferrari B. Galuppi (comp.) Idomeneo** Roma, si vendono da Fausto Amidei, [1756] 07/01/1756 Roma, Teatro Argentina |