Compara Arie | ||
16/01/1757 Firenze
A. Ferrandini (comp.) G. Migliavacca (lib.) |
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Ognuno sparge sospiri e pianti; ognun promette amore e fé; ma poi fra tanti un sol non v'è fido e costante. È omai costume d'amor cangiar; quasi è virtude saper amar più d'un sembiante. |
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Fonti : | ||
n. 05 aria; atto.scena : 1.08; p. 18 Osmino: A. Bondicchi A. Ferrandini (comp.), G. Migliavacca (lib.) Il Solimano* Firenze, [s.n.], [1757] 16/01/1757 Firenze, Teatro della Pergola |