Compara Arie | ||
carn. 1753 Praga
Anonimo (comp.) G. Baldanza (lib.) |
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Che fato tiranno, che sorte spietata! M'opprime il tormento, m'uccide il dolor; la pena e l'affanno dell'alma agitata puņ solo la morte levarmi dal cor. Tra fiamme e ritorte trovarsi ristretto, vedersi la morte con orrido aspetto chi giunse a soffrire tormento maggior! |
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Fonti : | ||
n. 19 aria; atto.scena : 3.09; p. 100 Statira: L. Segantini AA. VV. (comp.), G. Baldanza (lib.) Dario Praga, Ignazio Pruscha, [1753] carn. 1753 Praga, Nuovo Teatro |