Compara Arie | ||
09/05/1759 Parma
T. Traetta (comp.) C.I. Frugoni (lib.) |
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Fuggi amor, perfido amore; che fan qui le tue saette? Non le teme il nostro core. Queste selve al ciel dilette folle dio non puoi turbar. Delle ninfe dea felice, Cintia regna in queste selve; e qui gode sulle belve faretrata cacciatrice i suoi strali esercitar. Qui la placida innocenza posa all'ombra di ragione; la tranquilla indifferenza i suoi voti e le corone qui presenta al casto altar. Fuggi amor, perfido amore; che fan qui le tue saette? Non le teme il nostro core. Queste selve al ciel dilette folle dio non puoi turbar. |
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Fonti : | ||
n. 03 aria; atto.scena : 1.03; p. 6 T. Traetta (comp.), C.I. Frugoni (lib.) Ippolito ed Aricia** Parma, Monti, [1759] 09/05/1759 Parma, Reale Teatro |