Compara Arie | ||
09/05/1759 Parma
T. Traetta (comp.) C.I. Frugoni (lib.) |
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A funestarmi il ciglio tutto diventa orrore. Gli dei, la colpa, il figlio, tutto mi fa tremar. Ah già lo veggo esangue. Freme il paterno amore. Taci, paterno sangue, taci, non mi parlar. |
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Fonti : | ||
n. 17 aria; atto.scena : 3.08; p. 43 Teseo: A. Amorevoli T. Traetta (comp.), C.I. Frugoni (lib.) Ippolito ed Aricia** Parma, Monti, [1759] 09/05/1759 Parma, Reale Teatro |