Compara Arie | ||
09/05/1759 Parma
T. Traetta (comp.) C.I. Frugoni (lib.) |
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Torna la pace all'alma, regna sui dolci affetti amore e fedeltà. Torna il mio core in calma, splende sui miei diletti l'amata tua beltà. Mio ben che amare pene! Quanto penai, mio bene! Dammi di fede un pegno. Prendi di fede un pegno. Ah che un ardor sì degno tutto scordar mi fa! Amor dall'alme amanti vuol i sospiri e i pianti ma consolar poi sa. |
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Fonti : | ||
n. 28 duetto; atto.scena : 5.ult; p. 68 Aricia: C. Gabrielli Ippolito: F. Elisi T. Traetta (comp.), C.I. Frugoni (lib.) Ippolito ed Aricia** Parma, Monti, [1759] 09/05/1759 Parma, Reale Teatro |