Aria

Incipit  :  Vanne pur... - Men vado via; / ma tu ancora, anima mia
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Gerilda, damigella di Lucinda
Gildo, servo di Casimiro
Autori :  F. Mancini (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  26/12/1714 - Napoli
Testo :  Vanne pur... - Men vado via;
ma tu ancora, anima mia,
puoi venir con me. - Con te?
Perché mai? Dimmi perché?

Perché al lume de' tuoi lumi
voglio accender le candele.
No. - Crudele! Ed io ti giuro
che il padron starà allo scuro,
se non vieni tu con me.

Stia allo scuro il tuo padrone,
non mi reca sugezione
né in me fuoco v'è per te.

Questa è troppa ostinazione.
Va', t'aspetta il tuo padrone.
Hai li spirti troppo fieri.
Va' a trovar i candelieri.
Troppo sprezzi chi è fedele.
Va' ed accendi le candele.
Nol so far senza di te.

Nol farai giammai con me.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il Vincislao*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Francesco Mancini (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Francesco Mancini, Venceslao
Napoli, Michele Luigi Muzio, 1714
Posizione :  n. 26 - atto.scena: 2.09 / pos. C
Rappresentazione :  26/12/1714 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : prima assoluta
Interprete :  Santa Marchesini (Gerilda)
Gioacchino Corrado (Gildo)

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