Aria

Incipit  :  Purché il mirto mi cinga il crine
Forma :  aria
Metro dei versi :  4+5
Personaggio :  Lucio, latino amante di Vitellia
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
M. Noris (lib.)
Data e Luogo :  20/09/1696 - Pratolino (Firenze)
Testo :  Purché il mirto mi cinga il crine
darò il lauro all'altrui chioma.

Siete voi, luci divine,
il mio Lazio e la mia Roma.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Tito Manlio**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Matteo Noris (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Carlo Francesco Pollarolo, Tito Manlio
Firenze, Gio. Filippo Cecchi, 1696
Posizione :  n. 07 - atto.scena: 1.09 / pos. C; p. 12
Rappresentazione :  20/09/1696 - Pratolino (Firenze), Villa : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Lucio)

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