Aria

Incipit  :  Ma gią dell'Erebo
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Evergete, creduto Lagide
Autori :  A.S. Fiorč (comp.)
F. Silvani (lib.)
D. Lalli (lib.)
Data e Luogo :  1728 - Torino
Testo :  Ma gią dell'Erebo
le furie orribili
le faci scuotono
su questo cor.

E 'l ciel non svegliasi?
non vibra un fulmine
per far in cenere
un traditor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  I veri amici*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Antonio Giaģ (comp.)
Andrea Stefano Fiorč (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Domenico Lalli (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giovanni Antonio Giaģ, I veri amici
Torino, Gio. Battista Valetta, [1728]
Posizione :  n. 31 - atto.scena: 3.05 / pos. C; p. 45
Rappresentazione :  1728 - Torino, Regio Teatro : prima assoluta
Interprete :  Elisabetta Moro, detta la Pentemora (Evergete)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie