Aria

Incipit  :  Alma di questo sen
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Luceio, principe de' Celtiberi, amante d' Anagilda
Anagilda, promessa in isposa a Lucejo, schiava dei Romani
Autori :  G.A. Giaì (comp.)
A. Salvi (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1726 - Torino
Testo :  Alma di questo sen
vita di questo cor
sì, mi serbasti ognor
costanza e fé.

T'abbraccio o caro ben
ti stringo o dolce amor
sempre sarà l'ardor
più vivo in me.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Publio Cornelio Scipione  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Antonio Giaì (comp.)
Antonio Salvi (lib.)
Fonte :  libretto
Giovanni Antonio Giaì, Publio Cornelio Scipione
Torino, Francesco Antonio Gattinara, [1726]
Posizione :  n. 27 - atto.scena: 3.05 / pos. C; p. 49
Rappresentazione :  carn. 1726 - Torino, Regio Teatro
Interprete :  Antonio Pasi (Luceio)
Maria Maddalena Salvai (Anagilda)

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