Aria

Incipit  :  Quel cor che traditor fu al suo regnante
Forma :  aria
Metro dei versi :  11
Personaggio :  Siffrido, confidente di Fengone e capitano delle guardie reali
Autori :  [F. Gasparini] (comp.)
[A. Zeno] (lib.)
[P. Pariati] (lib.)
Data e Luogo :  1707 - Verona
Testo :  Quel cor che traditor fu al suo regnante,
può ancor alla beltà farsi infedele.

Non è l'empio vassallo un casto amante,
né mai tenero sposo è un re crudele.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ambleto  
Autori dell'opera :  [Francesco Gasparini] (comp.)
Pietro Pariati (lib.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto
Francesco Gasparini, Ambleto
Verona, fratelli Merli, 1707
Posizione :  n. 34 - atto.scena: 3.01 / pos. C; p. 50
Rappresentazione :  1707 - Verona, Teatro : nuovo allestimento
Interprete :  [non indicato] (Siffrido)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Quel cor che traditor fu al suo regnante nuova Siffrido
D. Fontani
F. Gasparini
A. Zeno
P. Pariati
Ambleto**
    [F. Gasparini]
    [A. Zeno]
    [P. Pariati]
Venezia
Teatro Tron di S. Cassano
26/12/1705 DPC0001110
          riproposta    [non indicato]
   Ambleto
    [F. Gasparini]
    P. Pariati
    A. Zeno
Verona
Teatro
1707 DD00054382
          L2 Quel cor che traditor fu al suo regnante ripresa Siffrido
F. Vitali
D. Scarlatti
A. Zeno
P. Pariati
Ambleto*
    D. Scarlatti
    A. Zeno
    P. Pariati
Roma
Teatro Capranica
21/01/1715 DRT0002109