Aria

Incipit  :  Scaltra opporrò / vezzi, lusinghe e frodi
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Tetide, regina del mare, madre d' Achille, sotto nome di Nerea
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
[C.S. Capece] (lib.)
Data e Luogo :  05/1715 - Vicenza
Testo :  Scaltra opporrò
vezzi, lusinghe e frodi
e dolci accorti modi
usar saprò.

Né mai del cor
vedrà l'interno affetto
chi traditor
la pace mia rubbò;
così dal reo periglio
del greco anch'a dispetto
il dolce amato figlio
forse ch'io salverò.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Tetide in Sciro*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
[Carlo Sigismondo Capece] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Carlo Francesco Pollarolo, Tetide in Sciro
Vicenza, Tomaso Lavezari, 1715
Posizione :  n. 18 - atto.scena: 2.05 / pos. C; p. 28
Rappresentazione :  05/1715 - Vicenza, Teatro delle Grazie : prima assoluta
Interprete :  Diamante Maria Scarabelli, detta la Diamantina (Tetide)

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