Incipit : |
Se per mia pena sol, crudel sei tanto |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
11 |
Personaggio : |
Tetide, regina del mare, madre d' Achille, sotto nome di Nerea Achille, sotto nome di Arminda
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Autori : |
C.F. Pollarolo (comp.) [C.S. Capece] (lib.)
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Data e Luogo : |
05/1715 - Vicenza
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Testo : |
Se per mia pena sol, crudel sei tanto lasciami al mio dolor, ingrato figlio. Deh non mi dir crudel, crudel non sono; non sospirar pił no, madre adorata.
Lascia ch'un infelice almeno il pianto perda ma in libertą sul tuo periglio. Sia l'ubidienza mia giustizia o dono; cede alla tua pietą l'alma affannata.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Tetide in Sciro*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Carlo Francesco Pollarolo (comp.) [Carlo Sigismondo Capece] (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Carlo Francesco Pollarolo, Tetide in Sciro

Vicenza, Tomaso Lavezari, 1715
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Posizione : |
n. 25 - atto.scena: 2.11 / pos. C; p. 36
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Rappresentazione : |
05/1715 - Vicenza, Teatro delle Grazie : prima assoluta
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Interprete : |
Diamante Maria Scarabelli (Tetide) Giovanni Maria Morosi (Achille)
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