| Incipit : | Son amante, e lo confesso | Forma : | aria | Metro dei versi : | 8 | Personaggio : |
Brunechilde, vedova d' Ernesto, gią re de' Vandali |
Autori : |
Anonimo (comp.) F. Silvani (lib.) |
Data e Luogo : | carn. 1721 - Livorno | Testo : |
Son amante, e lo confesso, e ferito questo petto va dicendo con diletto spera, spera e non temer. Se ben tutto č il core oppresso ben nel mezzo degli affanni delle stragi e dei tiranni spunterą forse il piacer.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
varianti locali Sono amante e lo confesso Chelleri F. (comp.), Zaniboni A. (lib.) in: L' Arsacide - Venezia, 28/12/1720 |
| Titolo dell'opera : |
Raimondo, ovvero L'ingratitudine punita*
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Francesco Silvani (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione Anonimo, Raimondo, ovvero L'ingratitudine punita  Firenze, Anton-Maria Albizzini, 1721 |
| Posizione : | n. 21 - atto.scena: 2.11 / pos. C; p. 36 |
| Rappresentazione : |
carn. 1721 - Livorno, Teatro San Sebastiano
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Interprete : |