Aria

Incipit  :  Sappia, che con diletto
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Ginevra, sua figliuola
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
A. Salvi (lib.)
Data e Luogo :  27/01/1721 - Pesaro
Testo :  Sappia, che con diletto
sol di costanza e onore
acceso porto il core
e serbo fedeltà per il mio bene;

se morir deggio in petto
alma ben forte avrò,
ma sappia ch'io morrò
con doglia e con pietà
delle sue pene.

Note: :  In vece dell'aria "Quella man che mi condanna" nell'atto quarto della scena III. -
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La Ginevra  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Agostino Tinazzoli (altro comp.)
Antonio Salvi (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Francesco Pollarolo, La Ginevra
Pesaro, Nicolò Degni, 1721
Posizione :  n. 22 - atto.scena: 4.03 / pos. C2; p. 29
Rappresentazione :  27/01/1721 - Pesaro, Publico Teatro : versione riv.
Interprete :  Giovanni Pietro Sbaraglia, detto il Pesciatino (Ginevra)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie