Incipit : |
Eccola qui fedele |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Filli, ninfa Satiro, ninfa
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Autori : |
Anonimo (comp.) G. Neri (lib.)
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Data e Luogo : |
ded. 10/02/1734 - Rimini
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Testo : |
Eccola qui fedele. Guarda come sta amore e dì s'avrò in favore la fortuna.
Io veggio una gran luna ch'è torbida ed oscura. vuol dir ti fa paura un satiretto.
È ver, sia maledetto colui, empio villano, che ognor tentando invano va le ninfe.
Però la tua beltade un dì sarà sua preda. E ciò sia, che si veda?
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Note: : |
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Relazione :
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riscrittura
Io rimiro la luna
Pollarolo C.F. (comp.), Neri G. (lib.) in:
L' enigma disciolto - Parma, carn. 1718
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Titolo dell'opera : |
Le vicende amorose
trattenimento pastorale
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Giambattista Neri (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, Le vicende amorose

Faenza, Archi, 1734
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Posizione : |
n. 13 - atto.scena: 2.07 / pos. B2; p. 25
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Rappresentazione : |
ded. 10/02/1734 - Rimini, Teatro Arcadico
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Interprete : |
Ginevra Ceroni (Filli) Fabio Antonio Amori (Satiro)
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