Incipit : |
Dopo mille acerbi affanni |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Teramene, suo marito Arsinda, principessa di Lesbo, sotto nome di Sergesto
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Autori : |
[C. Bani] (comp.) C.S. Capece (lib.)
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Data e Luogo : |
fiera set. 1718 - Cento
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Testo : |
Dopo mille acerbi affanni pur ritrova un dì seren ma non fate, astri tiranni, che sia luce d'un balen.
Dopo rigide tempeste lieta calma alfine appar, ma non fate, o stelle infeste, che la calma sia del mar.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
aggiunta la 1a strofa
Dopo rigide tempeste
Bani C. (comp.), Capece C.S. (lib.) in:
Il figlio delle selve - Roma, ded. 06/11/1690
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Titolo dell'opera : |
La nemica amante e moglie
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
[Cosimo Bani] (comp.) Carlo Sigismondo Capece (lib.)
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Fonte : |
libretto Cosimo Bani, La nemica amante e moglie

Bologna, Rossi e compagni, [1718]
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Posizione : |
n. 12 - atto.scena: 1.10 / pos. C; p. 28
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Rappresentazione : |
fiera set. 1718 - Cento, Teatro dell'Accademia dell'Aurora
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Interprete : |
[non indicato] (Teramene) [non indicato] (Arsinda)
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