Incipit : |
Tacerò, ma la vendetta |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Janisbe, principessa assira
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Autori : |
Anonimo (comp.) F. Silvani (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1727 - Genova
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Testo : |
Tacerò, ma la vendetta forse il ciel non tacerà. Tacerò... Tu sprezzarla? Tu lasciarla? Sul fiume Stigio già vedo cerbero che l'ampie fauci scotendo va; non v'è pietà, caderà, perirà empio core e mancator.
Giusti dèi che vedete i mali miei voi porgete dolce aita alla mente già smarrita ed al mio tradito amor.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
i vv. 1-2 ripresi da "Tacerò, ma la vendetta"; testo derivato da 2 arie
Alla strage alla vendetta
Porta G. (comp.), Stampa C.N. (lib.) in:
L' Arianna nell'isola di Nasso - Milano, 28/08/1723
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Titolo dell'opera : |
Il più fedel tra i vassalli
melodramma
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Autori dell'opera : |
[Tomaso Giovanni Albinoni ?] (comp.) Francesco Silvani (lib.)
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Fonte : |
libretto Tomaso Giovanni Albinoni, Il più fedel tra vassalli

Genova, Franchelli, [1727]
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Posizione : |
n. 24 - atto.scena: 3.01 / pos. C; p. 41
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Rappresentazione : |
carn. 1727 - Genova, Teatro del Falcone
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Interprete : |
Margherita Staggi, detta la Romanina (Janisbe)
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