| Incipit : | Se più t'accosti. Che mi farai? | Forma : | duetto | Metro dei versi : | 5+5 | Personaggio : |
Licori, bizarra ninfa, amante non corisposta di Fileno e d'Apollo Marsia, satiro abitator d'una selva vicina a Tempe |
Autori : |
Anonimo (comp.) [A. Denzio ?] (lib.) |
Data e Luogo : | carn. 1730 - Praga | Testo : |
Se più t'accosti. Che mi farai? Con l'ugne almeno ti sgraffierò. La pelle ho dura. Ti morderò. Lasciami libera. Questo non mai. Dammi la morte. Adesso no. Crepa tu stesso. Crepare? Oibò. Sei cento figli, dobbiamo fare, poi sul crepare, discorrerò.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
Gli amori delusi**
favola pastorale per musica |
| Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) [Antonio Denzio ?] (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Anonimo, Gli amori delusi  Praga, Mattia Adamo Hoeger, [1730] |
| Posizione : | n. 33 - atto.scena: 3.08 / pos. C |
| Rappresentazione : |
carn. 1730 - Praga, Teatro Sporck : prima assoluta
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Interprete : |
Margherita Flora (Licori) Bartolomeo Caio (Marsia) |