Aria

Incipit  :  Vendetta, o Tebe, o dei
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Argilio, figliuolo di Pisandro, amante d'Ismene
Autori :  G. Giacomelli (comp.)
[D. Lalli ?] (lib.)
Data e Luogo :  26/12/1731 - Venezia
Testo :  Vendetta, o Tebe, o dei,
vendetta di quel barbaro,
che il padre mi svenò.

Se a' giusti preghi miei
cader no 'l veggio esanime,
mai pace non avrò.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Epaminonda**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Geminiano Giacomelli (comp.)
[Domenico Lalli ?] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Geminiano Giacomelli, Epaminonda
Venezia, Carlo Buonarigo, [1732]
Posizione :  n. 11 - atto.scena: 2.03 / pos. C; p. 36
Rappresentazione :  26/12/1731 - Venezia, Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo : prima assoluta
Interprete :  Giuseppe Appiani (Argilio)

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