Aria

Incipit  :  Qual fra l'onde navicella
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Albarosa, amante d'Ildoro
Autori :  G.B. Mastini (comp.)
G. Gigli (lib.)
Data e Luogo :  1727 - Ancona
Testo :  Qual fra l'onde navicella
sempre incerta del suo fato
ma vicina al porto amato
più del mar non ha timor.

Tal non turba aura rubella
del mio cor la bella calma,
perché spera esser già l'alma
presso al porto del suo amor.

Note: :  ---
  Relazione :  riscrittura
tutto diverso dal v. 3 alla fine
Qual fra l'onde navicella
Anonimo (comp.), Metastasio P. (lib.)
in:  Didone abbandonata - Firenze, carn. 1725
Titolo dell'opera :  Amore fra gl'impossibili  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Battista Mastini (comp.)
Girolamo Gigli (lib.)
Fonte :  libretto
Giovanni Battista Mastini, L' amore fra gl'impossibili
Ancona, Belelli, 1727
Posizione :  n. 07 - atto.scena: 1.09 / pos. C; p. 19
Rappresentazione :  1727 - Ancona, Teatro La Fenice
Interprete :  [non indicato] (Albarosa)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Qual fra l'onde navicella nuova Didone Elisa
M. Gualandi
 Anonimo
P. Metastasio
Didone abbandonata
    Anonimo
    P. Metastasio
Firenze
Teatro della Pergola
carn. 1725 DRT0014007
          L2 Qual fra l'onde navicella riscrittura Albarosa
[non indicato]
G.B. Mastini
G. Gigli
Amore fra gl'impossibili
    G.B. Mastini
    G. Gigli
Ancona
Teatro La Fenice
1727 DRT0002867