Aria

Incipit  :  Può la sorte mia crudele
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Lagide, suo figlio, creduto Evergete
Autori :  Anonimo (comp.)
F. Silvani (lib.)
D. Lalli (lib.)
Data e Luogo :  22/06/1735 - Firenze
Testo :  Può la sorte mia crudele
involarmi e vita e regno;
ma di lei l'ingiusto sdegno
infedel non mi farà.

Rivedrai quest'alma amante
che tornando a te davante
il tuo labro adorerà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Li veri amici  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Domenico Lalli (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Li veri amici
Firenze, allato a Sant'Apollinare, 1735
Posizione :  n. 11 - atto.scena: 2.03 / pos. C; p. 33
Rappresentazione :  22/06/1735 - Firenze, Teatro del Cocomero
Interprete :  Paola Corvi, detta la Morotti (Lagide)

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