Incipit : |
Sento scherzar nel petto / un tenero diletto |
Forma : |
terzetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Antinoo, figlio d'Egeo re d'Atene e di Medea, che si finge Antinoo, principe di Corinto Enotea, che a forza di prestigi vien creduta Enote, sacerdotessa di Diana Climaco, re di Tessaglia, marito di Medea, che scopre col nome di Climaco ammiraglio delle navi del re di Ponto
|
Autori : |
L. Vinci (comp.) C.I. Frugoni, abate (lib.)
|
Data e Luogo : |
12/1735 - Vienna
|
Testo : |
Sento scherzar nel petto un tenero diletto e l'ire disarmar. Ti rendo il primo amore che il cor m'intenerì.
Sento tornar nell'alma più placida la calma e amore trionfar. Ti rendo il primo ardore che dolce mi ferì.
Madre spargi d'oblio Sposa spargi d'oblio la colpa. - il fallo mio fedel ti saprò amar. Crudel più non son io l'odio dal cor sparì. L'idolo mio tu sei Speranza mia tu sei. Torna agli amplessi miei che avventuorsi inganni che ben sofferti affani. Che amabile penar. Che fortunato dì.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
---
|
|
Titolo dell'opera : |
Medea riconosciuta
dramma per musica [pasticcio]
|
Autori dell'opera : |
Leonardo Vinci (comp.) Carlo Innocenzo Frugoni, abate (lib.)
|
Fonte : |
libretto: nuova edizione Leonardo Vinci, Medea riconosciuta

Wien, Johann Peter v. Ghelen, [1735]
|
Posizione : |
n. 25 - atto.scena: 1.[08] / pos. B1; p. 104
|
Rappresentazione : |
12/1735 - Vienna, Kärntnertortheater : versione riv.
|
Interprete : |
[non indicato] (Antinoo) [non indicato] (Enotea) [non indicato] (Climaco)
|
|