Flavio Anicio Olibrio, generale de' Romani, amante di Placidia
Autori :
Anonimo (comp.) A. Zeno (lib.) P. Pariati (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1737 - Rimini
Testo :
Son qual nave che agitata da più venti in mezzo all'onde si confonde e spaventata va solcando in alto mar.
Se poi fugge il rio cimento lieta allor seconda il vento e va in porto ad aprodar.
Note: :
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Relazione :
varianti locali Son qual nave che agitata / fra più scogli in mezzo all'onde
Händel G.F. (comp.), Vinci L. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Arbace - Londra, 08/01/1734