Aria

Incipit  :  Tu m'intendesti omai
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Cornelia, moglie di Pompeo Magno
Autori :  Anonimo (comp.)
[P. Ottoboni ?] (lib.)
Data e Luogo :  aut. 1738 - Arezzo
Testo :  Tu m'intendesti omai;
conviene alfin cangiarti
e di furore armarti
contro la crudeltà.

A te giusta vendetta
dell'empio far s'aspetta;
svena l'indegno e poi
tuo questo cor sarà.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti estensive
Teneri affetti miei / convien che vi cangiate
Porpora N. (comp.), Zeno A. (lib.)
in:  Eumene - Roma, carn. 1721
Titolo dell'opera :  Cesare in Egitto  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
[Pietro Ottoboni ?] (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Cesare in Egitto
Firenze, Pietro Gaetano Viviani, [1738]
Posizione :  n. 11 - atto.scena: 2.03 / pos. C; p. 29
Rappresentazione :  aut. 1738 - Arezzo, Teatro Pubblico
Interprete :  Antonia Costa (Cornelia)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Teneri affetti miei / convien che vi cangiate nuova Laodicea
G. Ossi
N. Porpora
A. Zeno
Eumene*
    N. Porpora
    A. Zeno
Roma
Teatro Alibert
carn. 1721 DRT0016923
          L2 Teneri affetti miei, / conviene al fin cangiarvi varianti locali Laodicea
G. Guaetti Babbi
G.A. Giaì
A. Zeno
Eumene*
    G.A. Giaì
    A. Zeno
Torino
Regio Teatro
carn. 1737 DRT0016927
          L2 Tu m'intendesti omai varianti estensive Cornelia
A. Costa
 Anonimo
P. Ottoboni
Cesare in Egitto
    Anonimo
    [P. Ottoboni ?]
Arezzo
Teatro Pubblico
aut. 1738 0001008939