Aria

Incipit  :  Benché indegno il figlio ingrato
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Ormisda, re de' Persi
Autori :  Anonimo (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  05/01/1738 - Firenze
Testo :  Benché indegno il figlio ingrato
fa provarmi in sen la morte;
empio fato, o ciel tiranno,
quell'affanno e quell'amore
che ho nel core
a languir mi forzerà.

Sento in me con pena estrema
fiera legge e dolce affetto
far contrasto in questo petto
che conforto non avrà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ormisda  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Ormisda
Firenze, Anton Maria Albizzini, per Cosimo Maria Pieri, [1738]
Posizione :  n. 16 - atto.scena: 2.09 / pos. C; p. 39
Rappresentazione :  05/01/1738 - Firenze, Teatro della Pergola
Interprete :  Pellegrino Tomi (Ormisda)

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