Aria

Incipit  :  Scenderà quell'alma altera
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Adrasto, padre d'Elvida
Autori :  Anonimo (comp.)
Anonimo (lib.)
Data e Luogo :  estate 1742 - Firenze
Testo :  Scenderà quell'alma altera
dall'onor del regio soglio
e quel fasto e quell'orgoglio
vinti al fine resteranno
al mio piede a sospirar.

Ben vedrà l'ingrato core
come offeso il mio valore
giunge ancor le teste indegne
fin sul trono a fulminar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Le vicende d'amore e di fortuna*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Pietro d' Averara (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Anonimo, Le vicende d'amore e di fortuna
Firenze, Piero Matini, [1742]
Posizione :  n. 16 - atto.scena: 3.03 / pos. C; p. 36
Rappresentazione :  estate 1742 - Firenze, Teatro della Pergola : prima assoluta
Interprete :  Giuseppe Ciacchi (Adrasto)

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