Incipit : |
Di rose spargerò / de' vostri amori il nido |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Emirena, regina di Golconda rifugiata nella reggia del Mogol e dal medesimo destinata sposa ad Aurenge, ma in segreto amante d'Artimene
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Autori : |
Anonimo (comp.) C.N. Stampa (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1742 - Verona
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Testo : |
Di rose spargerò de' vostri amori il nido ma un cor del mio più fido giammai non palpitò.
Turbarsi mai non può, né amor, né tirannia, ché il più dell'alma mia la fede già occupò.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
Di rose io spargerò
Paulati A. (comp.), Silvani F. (lib.), Lalli D. (lib.) in:
I veri amici - Venezia, 26/12/1712
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Titolo dell'opera : |
L' Artimene
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
AA. VV. (comp.) Claudio Nicola Stampa (lib.)
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Fonte : |
libretto AA. VV., L' Artimene

Verona, Dionigi Ramanzini, [1742]
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Posizione : |
n. 06 - atto.scena: 1.10 / pos. C; p. 12
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Rappresentazione : |
carn. 1742 - Verona, Teatro Filarmonico : prima assoluta
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Interprete : |
Giovanna Cesati (Emirena)
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