Manlio, amante di Servilia e figlio di Tito Vitellia, amante di Geminio e sorella di Manlio Servilia, sorella di Geminio e destinata sposa a Manlio
Autori :
M. Fini (comp.) M. Noris (lib.)
Data e Luogo :
22/01/1742 - Firenze
Testo :
Sento scherzar nel petto un tenero diletto e amore trionfar. Ti rendo il primo affetto che insieme ci nudrì.
Sento tornar nell'alma più placida la calma e aparmi respirar. Contento al par di questo il cor mai non sentì.
Sposa spargi d'oblio Caro spargi d'oblio la colpa. - L'odio mio fedel ti saprò amar. Crudel più non son io l'odio dal cor sparì. L'idolo mio tu sei Cara già mia tu sei. Caro già mia tu sei. Torna agl'amplessi miei che avventuorsi affanni che ben sofferti danni Che amabile penar. Che fortunato dì.
Note: :
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Relazione :
varianti estensive Sento scherzar nel petto / un tenero diletto
Vinci L. (comp.), Frugoni C.I. (lib.) in:
Medo - Parma, giugno 1728