Un'aura soave di dolce vendetta spirandomi intorno mia piace, m'alletta, e in mezo alle pene conforto mi dà.
Piacere più bello di quello non v'è; se perde un indegno la vita col regno e torna al mio core la sua libertà.
Note: :
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Relazione :
varianti estensive
varianti nella 1a strofa, diversa la 2a Un'aura soave / di dolce vendetta
Jommelli N. (comp.), Zeno A. (lib.), Vitturi B. (lib.) in:
Merope - Venezia, 26/12/1741