Aria

Incipit  :  Di qual astro, oh dio, son nata
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Fulvia, figlia di Massimo patrizio romano, amante e promessa sposa d'Ezio
Autori :  A. Bernasconi (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  04/10/1749 - Vienna
Testo :  Di qual astro, oh dio, son nata
sotto il barbaro tenor!

Là sul prato, al nuovo aprile,
l'agnelletta innamorata
va languendosi in suo stile
degli affanni del suo cor.

Chi l'offende o chi l'alletta
a tacer non è forzata;
ed io taccio sventurata
e infelice io fingo amor.

Di qual astro, oh dio, son nata
sotto il barbaro tenor!

Ben talora in varie sponde
dal suo fido è scompagnata;
ma lo chiama ed ei risponde
e s'intendono fra lor.

Quella spiega il suo tormento
quella piange abbandoanta;
ed io taccio sventurata
e infelice io fingo amor.

Di qual astro, oh dio, son nata
sotto il barbaro tenor!

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ezio*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Andrea Bernasconi (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Andrea Bernasconi, Ezio
Vienna, Giov. Pietro van Ghelen, [1749]
Posizione :  n. 13 - atto.scena: 2.08 / pos. C; p. 26
Rappresentazione :  04/10/1749 - Vienna, Schönbrunn : prima assoluta
Interprete :  Vittoria Tesi, detta la Moretta (Fulvia)

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