Del più sublime soglio l'unico frutto è questo; è servitude il resto non v'è felicità.
Ah se al mio cor non resta sorte miglior di questa perché volete mai ch'io nieghi altrui pietà?
Note: :
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Relazione :
varianti estensive
varianti nella 1a strofa, diversa la 2a Del più sublime soglio
Caldara A. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
La clemenza di Tito - Vienna, 04/11/1734