Incipit : |
Parto, men vado a morte |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Sesto, amico di Tito, amante di Vitellia
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Autori : |
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
24/09/1749 - Firenze
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Testo : |
Parto, men vado a morte, lo vuole il mio fallir. Ah nell'estrema sorte consola il mio martir. Mi voglion sventurato cosė le stelle il fato la sorte mia cosė.
Non ha per me pių speme il mal che m'addolora, dalla mia prima aurora non vidi un lieto dė.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
diversi i vv. 1-4 e 11
Parti, non pių sdegnarmi
Leo L. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Demetrio - Roma, 30/12/1741
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Titolo dell'opera : |
La clemenza di Tito
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, La clemenza di Tito

Firenze, Cosimo Maria Pieri, [1749]
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Posizione : |
n. 17 - atto.scena: 3.06 / pos. C; p. 55
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Rappresentazione : |
24/09/1749 - Firenze, Teatro della Pergola
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Interprete : |
Filippo Elisi (Sesto)
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