Aria

Incipit  :  Che bella speme, / che dolce auretta
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Polissena, figlia di Farasmane re di Tracia, sua moglie
Autori :  Anonimo (comp.)
D. Lalli (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1745 - Bologna
Testo :  Che bella speme,
che dolce auretta
vorria dal lido
guidarmi in mar!
Ma non mi fido,
ma non m'alletta,
son troppo misera,
sperar non so.

So che più fiera
giugne la pena
se menzoniera
pria la speranza
mi lusingò.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Che bella spene, / che dolce auretta
Chiarini P. (comp.), Zeno A. (lib.)
in:  Meride e Selinunte - Venezia, 26/12/1743
Titolo dell'opera :  L' amor tirannico  
dramma per musica
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
Domenico Lalli (lib.)
Fonte :  libretto
AA. VV., L' amor tirannico
Bologna, Sassi successore dei Benacci, 1744
Posizione :  n. 17 - atto.scena: 2.10 / pos. C; p. 40
Rappresentazione :  carn. 1745 - Bologna, Teatro Formagliari
Interprete :  Marianna Pirker (Polissena)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Che bella spene, / che dolce auretta nuova Areta
M. Pirker
P. Chiarini
A. Zeno
Meride e Selinunte*
    P. Chiarini
    [A. Zeno]
Venezia
Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo
26/12/1743 DRT0028215
          L2 Che bella speme, / che dolce auretta ripresa Polissena
M. Pirker
 Anonimo
D. Lalli
L' amor tirannico
    AA. VV.
    D. Lalli
Bologna
Teatro Formagliari
carn. 1745 DRT0002583