Ariarte, re di Cappadocia, padre di Tamiri Pompeo, pro console romano nell'Asia Tamiri, regina sposa di Farnace Farnace, re di Ponto
Autori :
Anonimo (comp.) A.M. Lucchini (lib.)
Data e Luogo :
20/11/1747 - [Amburgo]
Testo :
Io crudel? Giusto rigore ti condanna, o traditore. Non sei degno di mercé. Madre, duce, oh dio, perché così barbara sentenza? È viltà chieder clemenza. Tanto fasto? Tant'orgoglio? Morte attendi. E morte io voglio. Padre, sposo, oh dio, pietà. Non è tempo di pietà. Io non chiedo a voi pietà. Questa è troppa crudeltà.
La costanza, e la fortezza Il rigore, e la fierezza del tuo cor della mia sorte la tua morte abbatterà. la mia morte appagherà.