Incipit : |
Tace il labro, ma tacendo |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Semira, sotto nome di Alinda, principessa di Cambaja e Sorate, amante di Cosrovio
|
Autori : |
G. Giacomelli (comp.) [A. Zeno] (lib.)
|
Data e Luogo : |
ca. 20 feb. 1748 - Venezia
|
Testo : |
Tace il labro, ma tacendo a quest'alma va dicendo che la calma tornerà.
Il mio core un bene aspetta e da amore e da vendetta che più lieto il renderà.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
---
|
|
Titolo dell'opera : |
Gianguir
dramma per musica
|
Autori dell'opera : |
Geminiano Giacomelli (comp.) Apostolo Zeno (lib.)
|
Fonte : |
libretto Geminiano Giacomelli, Gianguir

Venezia, Luigi Pavini, 1748
|
Posizione : |
n. 18 - atto.scena: 2.08 / pos. C; p. 44
|
Rappresentazione : |
ca. 20 feb. 1748 - Venezia, Palazzo Labia, Teatro di San Girolamo : versione riv.
|
Interprete : |
[non indicato] (Semira)
|
|