Passaggier che dell'onde paventa non si fidi alla calma del mare che se poi tempestoso diventa non li giova gridare pietà.
È pur bello nel mare d'amore il vedere ogni nave che passa chi di remi, chi d'arbore priva che guidare dai flutti si lassa in quell'acqua si trova il mio core e da quelle portare si fa.
Note: :
---
Relazione :
ripresa Passagger che dell'onde paventa
Porpora N. (comp.), Silvani F. (lib.) in:
Amare per regnare - Napoli, 12/12/1723